Firenze, non meta ma viaggio nel tempo
Per visitare questa città occorre avere la disposizione d'animo del cacciatore di tesori che, cartina alla mano, inizia un viaggio alla scoperta di scrigni ricolmi di pietre preziose,
ori e gioielli di inestimabile valore.
A bordo di una delle nostre auto a noleggio nelle nostre agenzie a Firenze potrete percorrere questo affascinante percorso in autonomia e secondo
i vostri ritmi, così come si conviene ad un visitatore di fronte a tante ricchezze artistiche e architettoniche.
Vi si presenteranno così i musei, le chiese, i mausolei, i palazzi, le basiliche, le piazze, i giardini: tutto a Firenze parla di splendore, di civiltà, di nobiltà, di grandi casate
e del genio artistico italiano.
Non stupisce quindi la rinomata fierezza fiorentina, quasi un'alterigia d'animo che segna un'orgogliosa consapevolezza delle proprie origini nel segno di un indiscusso primato linguistico
e culturale.
Possiamo identificare varie anime della città, tutte in stretta connessione tra loro, l'una come naturale prosecuzione dell'altra, seppur con identità distinte e definite,
che si intrecciano indissolubilmente mostrando, ai turisti di tutto il mondo, la storia straordinaria di famiglie e artisti di impareggiabile fama.
Identifichiamo, quindi, quattro epoche centrali per il nostro viaggio nel tempo: medioevo, umanesimo, rinascimento, barocco. A ciascuno di loro dedicheremo un percorso di approfondimento.
Medioevo
“Godi, Fiorenza, poi che se' sì grande, che per mare e per terra batti l'ali, e per lo 'nferno tuo nome si spande!” (Gioisci, Firenze, poiché sei così famosa, che voli per mare e
per terra, e il tuo nome si diffonde per l'inferno!) così il Sommo Poeta, Dante Alighieri scrive della sua Firenze.
Ci piace iniziare da questa citazione per la Firenze medievale, punto di inizio del nostro viaggio, epoca che segna l'ascesa della città e la sua centralità politica ed artistica.
Dal punto di vista architettonico ed urbanistico non sarà difficile individuare, visitando la città, quelle che sono conosciute come casa torre, edifici abitativi caratterizzati da torri
alte fino a 70 metri che identificavano il grado di importanza e prestigio della famiglia.
È il tempo di Giotto, dell'invenzione pittorica della prospettiva che ridefinisce il concetto di arte e di architettura.
Mentre orafi, speziali, carpentieri, medici, scultori ed artigiani lavorano operosamente in una città suddivisa tra le lotte interne tra Guelfi e Ghibellini, Firenze edifica ed sviluppa
opere quali la Basilica di Santa Maria Novella, la Basilica di Santa Croce, il Battistero di San Giovanni, OrsanMichele, Santa Maria del Fiore, Palazzo del Bargello, Palazzo
Davanzati, San Miniato, Ponte Vecchio.
È la Firenze del centro storico che ha il suo punto focale nella magnifica piazza del Duomo la cui straordinaria attività viene testimoniata dal dirimpettaio
Museo dell'Opera.
Crediamo sia riduttivo illustrare ciò che interi libri d'arte non riescono a raccontare in modo esauriente e preferiamo, quindi, lasciare che sia la vostra immaginazione ad anticipare lo
splendore e le emozioni di questo immenso patrimonio artistico.
Una digressione a parte merita l'officina del profumo-farmaceutica di Santa Maria Novella, nata nel 1221 per opera dei frati domenicani, abili speziali, che coltivando
erbe medicinali nell'attiguo giardino, diedero vita alla più antica farmacia d'Europa.
Un luogo magico, meravigliosamente profumato, dove sembra di entrare nel fatato mondo di una fiaba sontuosa.
Umanesimo
Già sul finire del 1300 Firenze si apre ad una ventata di rinnovamento ideologico destinato a sconvolgere per sempre il severo e rigido pensiero medievale per dar posto ad un visione
aperta e lungimirante, centrata sulla capacità umana e sulle sue potenzialità.
Ma tale nuova visione del mondo non avrebbe provocato quella rivoluzione artistica di cui Firenze fu protagonista se non ci fosse stata l'ascesa della famiglia fiorentina più potente e
ricca di sempre: i Medici.
Già dai primi decenni del 1400 questi facoltosi banchieri iniziarono la scalata al potere della città diventandone ufficiosamente, già nella prima metà del secolo, a tutti gli effetti
i signori assoluti.
Per affermare questo potere venne edificato Palazzo Medici-Riccardi commissionato a Michelozzo Michelozzi da Cosimo I e, contestualmente, vennero commissionate opere
d'arte ed architettoniche che ancor oggi legano indissolubilmente il nome di Firenze a questa importante famiglia.
Il percorso che vi suggeriamo è un inno all'arte classica, Donatello, Masaccio, Lippi, Brunelleschi, Della Robbia: questi i nomi dell'empireo artistico dell'epoca. Per trovar traccia
delle loro opere basterà visitare i luoghi più celebri della città.
Il Museo degli Uffizi, un luogo straordinario di perfezione e bellezza, o la Cappella Brancacci di Santa Maria del Carmine con gli affreschi
del Masaccio, Piazza della Signoria con la sua Loggia, il Museo del Bargello per ammirare le terrecotte invetriate dei della Robbia, o l'immensa Cupola del Duomo
opera di Brunelleschi.
Tanti scrigni che, come un gioco di rimandi all'infinito, non finiscono mai di stupire con nuove meraviglie. Ecco allora la Galleria dell'Accademia dove, David di
Michelangelo a parte, i vostri occhi si riempiranno di luce e stupore per le centinaia di capolavori esposti.
Rinascimento
È il momento che segna l'esplosione dello sviluppo di Firenze che, ancora secoli dopo, viene riconosciuta come la capitale mondiale di questo periodo.
Qui arrivò Leonardo da Vinci, qui Botticelli e Raffaello. Tutti lasciarono un'eredità immensa, diffusa generosamente e rintracciabile
nei grandiosi musei - dagli Uffizi all'Accademia -, nelle basiliche e nelle piazze della città: impossibile, quindi, tracciare un percorso di visita per un patrimonio così vasto che
scoprirete in tutti i luoghi suggeriti. In questo periodo - e sotto l'egida dei Medici - esplose anche lo sviluppo urbanistico della città. Ecco, allora, le Cappelle Medicee
ed il Complesso monumentale di San Lorenzo, luogo di sepoltura della potente famiglia.
Per chi desidera visitare il luogo, oggi un Museo per l'importanza artistica del sito, l'accesso è previsto dal retro della Basilica di San Lorenzo in piazza Madonna degli Aldobrandini.
Sono questi gli anni di edificazione di una delle opere più imponenti della città, la poderosa Fortezza da Basso, ancor oggi utilizzata per importanti eventi internazionali
quali il Pitti. L'edificio testimonia il trionfo della famiglia Medici, prepotentemente tornata in città dopo l'assedio.
Tra castello e fortificazione militare, la Fortezza domina la città e incute reverenziale rispetto grazie anche all'ingresso monumentale realizzato da Antonio Sangallo.
Altro mirabile esempio di architettura e arte rinascimentale è il Corridoio Vasariano realizzato in appena 5 mesi dal grande Giorgio Vasari, per permettere a Cosimo I de
Medici un passaggio privilegiato da Piazza della Signoria sino a Palazzo Pitti.
Sempre nelle immediate vicinanze di Palazzo Pitti troviamo la Loggia del Mercato nuovo, uno spazio dedicato al commercio di mercanzie splendidamente adornato dall'artista
Bernardo Buontalenti.
Concludiamo la nostra passeggiata cinquecentesca con uno degli edifici più famosi al mondo: Palazzo Pitti. La reggia, acquistata come residenza della famiglia Medici,
oggi ospita diversi musei che offrono al visitatore una ineguagliabile collezione pittorica che spazia da Raffaello a Tintoretto, da Rubens a Caravaggio.
Sempre a Palazzo Pitti è possibile ammirare il Tesoro dei Granduchi, la galleria del costume e della moda, nonché gli appartamenti reali.
All'interno del Palazzo si apre il Giardino di Boboli: uno spazio verde immenso e di rara bellezza, arricchito da statue e fontane zampillanti e dalla famosa Grotta del
Buontalenti, un esempio stupefacente di arte manieristica già vicina all'arte barocca.
Barocco
Chiusa l'epoca medicea, Firenze vive ancora un periodo di opulenza e vitalità.
Per concludere il nostro viaggio non possiamo tralasciare Piazza san Firenze con la Chiesa di san Filippo Neri e la sua meravigliosa facciata Barocca, così come la
chiesa dei Santi Michele e Gaetano nelle immediate vicinanze di via Tornabuoni, la Cappella Corsini in Santa Maria del Carmine o la Cappella
dei Principi, all'interno delle cappelle medicee, ornata di pietre preziose come lapislazzuli, madreperla e corallo.
L'arte dell'intarsio prezioso ha, a firenze, la più alta scuola al mondo: parliamo dell'Opificio pietre dure, un laboratorio artigiano che nei secoli ha dato vita ad
intarsi di eccezionale maestria e bellezza, portando l'arte della meraviglia, tipica del periodo barocco, ai più alti livelli mai rappresentati.
Per terminare il nostro itinerario nel tempo, e tornando ai giorni nostri, vi suggeriamo una passeggiata nella centralissima via Tornabuoni: lusso e arte sartoriale
fiorentina vi incanteranno attraverso le vetrine delle maison del lusso che continuano, ancor oggi, a coltivare quel gusto per la raffinatezza, l'eleganza e la bellezza di cui Firenze
è protagonista da secoli.
Firenze è una città che non finirà mai di incantarti, noleggia un'auto con noi e ottieni il massimo dalla tua permanenza!