Noleggio auto mensile
Sicily by Car non è solo noleggio a breve termine. Se ti occorre un veicolo per più di 26 giorni il nostro noleggio mensile a chilometraggio limitato
potrebbe fare al tuo caso. Puoi scegliere tra 1500, 2500 e 4000 chilometri al mese ed estendere la durata del contratto fino a un massimo di 3 mesi.
Coperture facoltative
Il nostro obiettivo è fornirti un servizio veloce ma di qualità. Siamo costantemente impegnati a soddisfare qualunque tipo di esigenza e a rendere più flessibili le nostre
soluzioni di noleggio. Le nostre coperture extra opzionali serviranno a tutelarti dagli eventi imponderabili, dai contrattempi non coperti dal nostro pacchetto di protezione standard.
Leggi il prospetto delle nostre tutele aggiuntive!
Riconsegna fuori orario
Se hai bisogno di riconsegnare il tuo veicolo fuori dagli orari di ufficio non sarà un problema. A Trieste è attivo il servizio key box, se il tuo rientro avverrà
negli orari di chiusura del nostro desk potrai quindi lasciare le chiavi dell'auto e copia del contratto di noleggio in una cassetta di sicurezza.
Indicazioni sul costo di un noleggio
Comprendiamo bene quanto sia difficile individuare la soluzione di noleggio più economica e adatta alle proprie esigenze. Per darti modo di orientarti circa l'andamento dei prezzi
dell'affitto di una macchina a Trieste aeroporto ti forniremo pertanto un esempio concreto di noleggio di una city car (affitto per un singolo giorno nei tre periodi dell'anno di riferimento).
Con bassa stagione intendiamo i mesi di ottobre, novembre, gennaio, febbraio; con media stagione dicembre, marzo, aprile; con alta stagione, infine, i mesi compresi fra maggio a settembre.
Trieste un hub mitteleuropeo
La città di Trieste è uno snodo di cultura, popoli e tradizioni. La sua storia, fortemente influenzata dalla dominazione asburgica, e quindi dalla confinante Austria, ha fatto sì che
la città sia un vero melting pot di stili come si addice alle città di confine. Trieste ha un fascino tutto suo, elegante e raffinato, di atmosfera nordica, e luminoso e solare come
solo le città di mare possono vantare.
Il vento gelido e tagliente tipico del posto, la Bora, dona un pretesto in più per la consueta e tradizionale frequentazione dei tanti caffè letterari e bar storici che abbelliscono
la città mentre il porto, tra i più grandi ed operosi d'Italia, conferisce a Trieste una dimensione commerciale di indiscusso spicco internazionale.
Una porta ad Oriente
Passeggiare per Trieste è un po' come restare sospesi in tra passato e presente dove le reminiscenze di un nobile e altero passato presenti nell'architettura dei tanti edifici storici
della città, si fondono con la modernità delle infrastrutture più all'avanguardia. Un contrasto forte ma perfettamente riuscito. Ecco dunque le influenze austro-ungariche e slovene
evidenti in tutta la città, ed un centro storico medievale ed ancora un quartiere neoclassico di epoca austriaca, senza contare i resti archeologici di epoca romana. In questa città
trilingue, qui si parla italiano, triestino e sloveno, iniziamo il nostro tour alla scoperta della più autentica identità triestina.
Il cuore di Trieste è la sua maestosa e spettacolare piazza Unità d'Italia, tre dei suoi lati sono ornati da splendidi palazzi bianchi – il Municipio di Trieste, il
Palazzo della Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia e la Prefettura - mentre il quarto si affaccia direttamente sul mare, mentre al centro della piazza campeggia la settecentesca
Fontana dei Quattro Continenti. In questa elegante piazza vale la pena soffermarsi in uno dei locali storici più rinomati: il Caffè degli specchi aperto
nel lontano 1839.
Dalla piazza è facile raggiungere il lungomare per una bella passeggiata che vi regalerà degli scorci paesaggistici indimenticabili, dai Palazzi delle Rive sino al molo Audace, così
chiamato per il famoso cacciatorpediniere che qui attraccò nel 1918. Proseguendo lungo il molo raggiungerete il Museo Revoltella, una ex residenza nobiliare riconvertita
in galleria con un'esposizione permanente di arte contemporanea. La particolarità del sito, grande circa 4000 mq., è la presenza degli arredi antichi, praticamente intatti, all'interno
della dimora: fastosi saloni e stanze private, per un tour ottocentesco in una interessante antitesi artistica con le opere esposte. In cima al palazzo si può accedere alla terrazza e
godere in uno straordinario panorama sull'intera città.
Torniamo verso il centro per addentrarci in città, nella sua parte più storica e dirigiamoci subito in Piazza Borsa, il “secondo salotto buono” della città
contraddistinta da un imponente edificio in stile neoclassico oggi sede della Camera di Commercio triestina e dalla bella Fontana del Nettuno risalente al 1700. Pochi passi più in là
incontrerete il Museo Civico d'Arte Orientale, un vero e proprio viaggio in Oriente con meravigliosi manufatti cinesi e giapponesi. Qui potrete ammirare il famosissimo
quadro di Katsushika Hokusai “La grande onda di Kanagawa”.
Poche vie dopo ecco a voi uno spettacolo a cielo aperto, il grande teatro romano, costruito intorno al I sec. a.c. ed ancor oggi sede di rappresentazioni con una
capienza di circa 3.500 posti.
Sempre a quel periodo è attribuibile l'arco di Riccardo, nelle immediate vicinanze, che adorna una delle piazze storiche della città ricca di locali e baretti.
San Giusto è il protettore di Trieste ed a lui sono intitolati il Castello e la cattedrale della città.
Il Castello edificato da Federico III d'Asburgo nel 1468 per ospitare il Capitano Imperiale, venne poi circondato lungo l'intero perimetro da mura difensive una volta
tornato in possesso dei veneziani. La fortezza, alla quale si aggiunge anche una torre è ancor oggi visitabile sino al camminamento della ronda, punto dal quale si gode la vista del
golfo e di tutta la città.
Sulla sommità del colle di San Giusto, si trova la cattedrale, il più importante edificio religioso della città, edificato nel 1300 con l'accorpamento della Chiesa di
Santa Maria e della Chiesa dedicata al martire San Giusto. La facciata, semplice e rigorosa è in pietra carsica con un bel rosone centrale, l'interno presenta una pavimentazione del
V secolo e meravigliosi mosaici di arte bizantina.
Non lontano, in stile barocco, è invece il Santuario di Santa Maria Maggiore a cui si contrappone la semplicità della basilica di San Silvestro, in
stile romanico, edificata nel XII sec. e. come tale, la più antica di Trieste.
Sotto il dominio austriaco Trieste conobbe un particolare sviluppo urbanistico, nasce così il Borgo teresiano, un quartiere della città tipicamente asburgico molto
caro a Maria Teresa d'Austria.
Di epoca assai diversa è la Risiera di San Sabba, ex magazzino del riso riconvertito a lager nazista – il solo in Italia - durante la seconda guerra mondiale. Oggi
la risiera, dichiarata Monumento nazionale, è un museo della memoria. Nel 1938 Trieste contava oltre 6000 residenti di origine ebraica che avevano il loro punto di riferimento
religioso nella sinagoga della città, tra le più belle ed imponenti d'Italia.
Chiudiamo il tour della bella Trieste con l'ottocentesco Castello di Miramare, tra le attrazioni più famose della città, un edificio a picco sulle rocce, sul lungomare
di Trieste, costruita come residenza principesca del Duca Massimiliano d'Asburgo e della consorte Carlotta del Belgio. A questo punto non ci resta che
augurarvi buon appetito con una delle tante prelibatezze locali, a cominciare dalla Jota, la zuppa tipica della città.